sabato 23 agosto 2014

ALS Ice Bucket Challenge - Non è una cazzata



Sì, io di solito sono esattamente come voi, super critici del web, di facebook (soprattutto), del mondo in generale.
Ho detestato l'Harlem Shake, detesto la parola "Selfie", e insomma, l'odio è tanto una bbella cosa!

Come mai odiamo questi fenomeni? La faccio veloce, che il punto è un altro.
Odiamo questi fenomeni perchè degenerano, perdono il senso che avevano all'inizio, smettono di essere divertenti o, come in questo caso, divertenti non lo sono neanche poi tanto.

Il punto è che, come dice questo articolo, l'Ice Bucket FUNZIONA PERDAVVERO:

Dite che è solo il nuovo "gioco paxerello dell'estate"?
Allora vi chiedo: quante celebrità di solito partecipano a cazzate di questo tipo? Nessuna? Poche?

La beneficenza è diventata una cosa virale tra i vip diverso tempo fa: va di moda, ti mette sono una luce positiva, e permette di farsi pubblicità donando dei soldi che servono veramente a qualcosa.

Vi faccio notare che moltissimi personaggi famosi precisano nei loro video come la secchiata d'acqua gelata sia solo il contorno al gesto più importante, cioè la donazione alle associazioni che combattono la sclerosi.

Lo ha fatto Dave Grohl, dei Foo Fighters:





Lo ha fatto con grande stile Charlie Sheen, attore amerregano:



Perchè alla fin fine, lo ripetiamo, L'ice Bucket Challenge sta funzionado, anche se non tutti quelli che fanno il video donano poi qualcosa realmente.

E se lo fate senza donare uno spicciolo per prendervi i "mi piace" su Facebook, allora sarete sì solo degli stronzi con un secchiello in mano, ma se state lì a scavarvi nell'ombelico e a lamentarvi perchè finalmente qualcuno è riuscito a usare Internet per una causa utile, nonostante come al solito la cosa degeneri e qualcuno distorca lo scopo del gesto, allora siete solo degli stronzi, senza neanche secchiello in mano.










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